LE ECCELLENZE PIACENTINE RIUNITE SOTTO UN UNICO MARCHIO

COLDIRETTI PIACENZA E LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

Entrano nel vivo le attività di promozione del territorio da parte di Coldiretti Piacenza che comincia l’autunno 2019 accogliendo nuovi ingresso a “Piacenza Terra di Valori”. Prima il Consorzio “Promo Piacenza Emilia” (inserito in Destinazione Emilia e mirato a promuovere Piacenza e la sua offerta turistico-ricettiva) a fregiarsi del marchio nato con Expo 2015 e acquisito da Coldiretti Piacenza per valorizzare il territorio piacentino.

Nell’ambito della festa a tema “Halloween a Km zero” a Piacenza Expo è invece stata la volta dell’azienda “Gusto Puro“, dedita alla produzione di zucche, meloni e angurie, a Fiorenzuola.

Una soddisfazione per i titolari che partecipano attivamente ai mercati di Campagna Amica nell’ottica di promuovere le nostre tipicità e il valore della stagionalità.

“Ho sempre creduto nel territorio, che è ricco di tradizioni e di cultura.”. Così anche la giovane allevatrice Gloria Merli –vincitrice dell’edizione 2018 degli Oscar Green di Coldiretti Emilia Romagna – commenta l’ingresso in “Piacenza Terra di Valori”.

Gloria, 29 anni a Marano di Ziano alleva alpaca da ormai tre anni. “E’ un’attività indubbiamente innovativa – commenta – ma si sposa molto bene anche con la tradizione, perché la lana dei miei animali – 9 esemplari – viene lavorata a mano richiamando le arti antiche. Da questa si ricavano indumenti ed accessori, incredibilmente soffici e soprattutto anallergici, in quanto la lana di alpaca è priva di lanolina”.

Insieme al suo allevamento, giugno 2019 si apre con tre nuove adesioni al marchio: Molino Fuoco di Podenzano, Mulino Bisi di Rottofreno e Podere Paganini di Travo.

L’azienda agricola e agrituristica di Campagna Amica “Molino Fuoco” di Podenzano conta 70 vacche in lattazione con il latte prodotto che viene destinato al 70% per la produzione di Grana Padano e al 30% per il caseificio aziendale. Qui, infatti, si realizzano ben 16 differenti tipologie di formaggi, tra freschi e semistagionati.

“Mulino di Bisi” di Rottofreno ha alle spalle almeno nove generazioni in agricoltura. Luigi Bisi ha raccolto gli insegnamenti ed i valori di papà Cesare e mamma Anna e continua l’attività coniugando tecnologia e moderne metodologie di coltivazione con storia, cultura, passione, lavoro, colori e sentimenti del mondo agricolo italiano.

Podere Paganini” lavora i vigneti con passione a Travo. “Il nostro ingresso –conferma la titolare Monica Tagliaferri – la voglia di valorizzare la nostra terra e i suoi prodotti e l’amore per questa bellissima valle che ci guidano nell’umile impegno di produrre vino”.

Durante la primavera sono entrati nella rete “Piacenza Terra di Valori” le cantine “Fratelli Piacentini” con sede a Ziano nella terra dei vigneti (l’azienda è la vincitrice del Gran Premio dell’Ortrugo 2018) e “Marengoni” di Ponte dell’Olio (che vanta un’esperienza avviata nel 1920 e consolidata grazie al sacrificio e alla passione tramandati da quattro generazioni) .

Ad aderire anche “Cascina Gandolfi”, che a Castell’Arquato produce il latte per il Grana Padano, ortofrutta e miele, con vendita diretta.

“Questo marchio – commenta Roberto Pinchetti, presidente dell’Associazione Provinciale Apicoltori Piacentini, altro nuovo partner – consolida sempre di più il forte legame con il territorio e l’alta qualità delle sue produzioni. Purtroppo negli ultimi anni i violenti mutamenti climatici hanno frenato l’opera delle api e inciso fortemente sulla produzione del miele. Basti pensare che nel 2017 nel Piacentino abbiamo registrato un crollo del 70%”.

“UN MARCHIO CHE VALORIZZA LE NOSTRE RADICI” 

L’azienda vitivinicola Casa Benna commenta così la scelta di fregiarsi del marchio. Di proprietà dal 1916 della famiglia Molinari, Casa Benna si trova a circa un chilometro dall’affascinante borgo di Castell’Arquato e oggi è condotta da Andrea Molinari e Alessandro Stabile. “Siamo aperti praticamente ogni giorno, anche nei festivi e complice la vicinanza con il borgo, riceviamo molti turisti e visitatori in cantina, che apprezzano i vini e il contesto”.

ANCHE LA STORICA CANTINA MOSSI 1558 ADERISCE A “PIACENZA TERRA DI VALORI”

 La storica cantina Mossi 1558 di Albareto di Ziano Piacentino ha aderito al marchio, creato per promuovere la città di Piacenza ad “Expo 2015” e in seguito acquisito da Coldiretti Piacenza.

“Credo nel valore della condivisione del territorio” afferma Marco Profumo, che oltre ad essere il titolare della cantina Mossi è il presidente del Consorzio Tutela Vini DOC Colli Piacentini.  “Mi riconosco nel marchio Piacenza Terra di Valori – ha dichiarato Profumo al momento della firma con il presidente provinciale di Coldiretti Marco Crotti – e spero che possano esserci sempre più realtà piacentine a fregiarsene per accrescere la forza del brand e con esso quella di tutte le eccellenze che questa terra vanta”. Per la cantina Mossi 1558 –  che ha quasi 500 anni di storia alle spalle – l’attenzione al territorio si concretizza anche nelle scelte di sostenibilità ambientale, “un impegno – afferma Profumo – frutto dell’amore per i nostri vigneti, che vogliamo preservare e coltivare nel migliore dei modi”.

L’allevamento Camatta di Momeliano.  “La nostra famiglia coltiva la terra e alleva il bestiame da innumerevoli generazioni. Siamo orgogliosi – commenta Niccolò Lavezzi – di fregiarci di questo marchio, perché crediamo tantissimo nel territorio piacentino e nelle sue risorse. Il nostro è un allevamento di bovini razza valdostana non intensivo, attività per la quale le colline della Val Luretta rappresentano l’ambiente ideale. Trattiamo solo capi 100% italiani, nutrendoli di prodotti della terra cresciuti nel raggio di qualche chilometro. Una garanzia per il consumatore, che può contare su carne di ottima qualità, genuina e controllata”.

Podere Cittadella produce yogurt a Villanova. “La nostra – spiega Shimon Sarra – è una realtà molto legata al territorio, siamo una famiglia di agricoltori e dal primo ‘900 coltiviamo un piccolo podere sulle rive dell’Arda. La produzione di yogurt e kefir è cominciata nel 2004 con la lavorazione del latte del nostro paese, noto per le prelibate ciliegie ma anche per aver ospitato il Maestro Verdi. Utilizziamo latte fresco di alta qualità e le migliori composte di frutta”.

Durante Piace.Eat, la manifestazione di Piacenza Expo dedicata all’agroalimentare piacentino che si è svolta nell’ultimo week-end di ottobre 2018, sono entrate nella rete anche l’azienda agricola Biofilia di Sariano (dedita all’apicoltura, all’allevamento di galline e alla coltivazione di un frutteto) e Cascina Moffelona, l’agriturismo Terranostra che si trova a Gragnano.

Anche l’agriturismo Coldidattica “Tenuta Casteldardo” a Besenzone ha aderito con entusiasmo e il marchio accompagnerà gli eventi e le attività ricreative promosse dalla struttura.

A fine estate 2018, la gelateria della rete Campagna Amica “Mil Sabores” di Pontenure e l’azienda agricola di Francesco Chinosi si sono fregiate del marchio “Piacenza Terra di Valori” che – grazie alla Coldiretti – ha trovato una nuova vita.

Da sempre impegnato nella valorizzazione della stagionalità e delle territorialità delle materie prime che utilizza per il suo gelato, Gentian Ashiku di “Mil Sabores” è particolarmente orgoglioso del marchio. “Ho seguito con interesse la storia di Piacenza Terra di Valori e – afferma – sono felice di farne parte”.

Anche l’altra gelateria di Campagna Amica, la “Gelateria del Duomo” di piazza Duomo a Piacenza si è fregiata del marchio. “Sono fermamente convinta che il gelato possa valorizzare le produzioni e le tipicità del territorio e Piacenza vanta molte eccellenze” afferma la titolare Angela Zucca.

L’azienda agricola di Francesco Chinosi è situata invece a Predalbora di Groppallo Farini – (PC), paese dell’alta Val Nure a 936 metri di altitudine e a circa 6 Km da Groppallo, racchiuso in una conca di montagne e boschi che lo rendono visibile solo poche centinaia di metri prima di raggiungerlo. L’aria, l’acqua ed il terreno incontaminati permettono la coltivazione di prodotti naturali, cresciuti “secondo natura”, senza forzature di alcun genere. L’azienda coltiva cereali antichi e patate di montagna, producendo – tra l’altro – torta di patate, pane e patatine fritte.

Le altre realtà che già utilizzano il marchio sono: la pasticceria Falicetto, la cantina La Margherita Vini e Piacenza Expo.

I PRIMI PARTNER

La cantina “La Margherita” venne fondata verso la metà degli anni ’60 da Franco Mangiavacca e rilanciata nel 2014 da figli e nipoti con l’obiettivo di dare un futuro ai loro ricordi, puntando sulla qualità. “Le nostre sono tutte produzioni tipiche piacentine, alle quali abbiamo affiancato anche una linea di vini rifermentati. Diamo valore ai vitigni storici perché il lento trascorrere degli anni ha conferito ai nostri vini aromi e caratteristiche uniche. Tradizione e innovazione allo stesso tempo; negli ultimi  due anni abbiamo ristrutturato l’azienda, investito su nuove tecnologie  e in cantiere ci sono già nuovi progetti” affermano Sabrina Mangiavacca e Cristian Solari, presenti alla firma, insieme al presidente di Coldiretti Piacenza Marco Crotti. “Con Piacenza Terra di Valori vogliamo far conoscere Piacenza, le sue vallate e naturalmente le sue tradizioni enogastronomiche, attraverso eventi soprattutto al di fuori dei nostri confini per richiamare nuovi visitatori” ha dichiarato Crotti.

E intanto la pasticceria Falicetto, prima firmataria dell’accordo con Coldiretti lo scorso 24 aprile, ha già avviato una serie di iniziative – tra cui la riuscitissima partecipazione all’Asparago che Piace va in Città – per promuovere le sue creazioni attraverso il marchio.

“Siamo orgogliosi – hanno dichiarato Aldo e Allegra Scaglia della pasticceria Falicetto – di essere i primi ad aver aderito all’utilizzo del marchio, orgogliosi perché da sempre siamo portabandiera di Piacenza e delle sue tradizioni in Italia e nel mondo. Crediamo nei valori che questo brand trasmette e abbiamo speranza di poter fare squadra, lavorando con altre realtà di eccellenza, presenti sul nostro territorio, per far sì che Piacenza non sia solo un polo logistico indispensabile, ma diventi anche meta turistica per il turismo enogastronomico di qualità”.

Per Piacenza Expo infine il marchio servirà soprattutto per contribuire a promuovere il territorio negli eventi “Piace.Eat” e “Buon Vivere”